Seguici su
Cerca

Grande successo dell'Ottobrata Sidernese 2023

Avviso

Data :

7 novembre 2023

Grande successo dell'Ottobrata Sidernese 2023
Municipium

Descrizione

L’Ottobrata Sidernese 2023 è stata un grande successo!

Colori, gusti, sapori, musica e cultura sono stati gli ingredienti fondamentali che hanno reso incantevole il borgo antico di Siderno Superiore nelle giornate del 28 e del 29 Ottobre.

E’ stato letteralmente un boom di presenze, con migliaia di visitatori che, attratti dal folto programma di eventi organizzato per l’occasione, hanno riempito i vicoli, le strade e i Palazzi del centro storico cittadino. Artisti di strada, giocolieri del fuoco, folklore, animazioni per grandi e piccini, attrazioni varie e tanto altro, hanno, infatti, reso molto dinamica questa Ottobrata. 

Il progetto, finanziato dalla Regione Calabria, è stato coordinato, in tutte le sue fasi organizzative, dall’Amministrazione comunale e, a livello amministrativo, dal Settore 1“Affari Generali” del Comune di Siderno (in particolar modo dalla dott.ssa Alessandra Tuzza) e coadiuvato dalla Pro Loco di Siderno e dal Comitato Sideroni, con la direzione artistica di Paola D’Orsa della PIGRECO Communication.

La manifestazione, nata nel 2015 e giunta alla sua 4° Edizione, è stata fortemente voluta dal consigliere comunale Carmelo Scarfò, che, sostenuto dall’intera Amministrazione, ha voluto riproporla dopo una pausa di alcuni anni. La buona riuscita della due giorni è stata possibile grazie al lavoro sinergico svolto da tutti i membri della Giunta (ognuno in riferimento alla propria delega) e dai vari Consiglieri, i quali si sono incessantemente occupati ognuno su un mirato settore organizzativo.

L’Ottobrata ha visto un continuo susseguirsi di iniziative culturali. Si è aperta il 28 Ottobre con i giochi della tradizione, a cura dell’Associazione YMCA di Siderno e dell’Oratorio Parrocchiale San Filippo Neri di Siderno Superiore.

Nella splendida cornice di Palazzo Falletti hanno avuto luogo presentazioni dei libri “La Calabria delle Meraviglie” e “Gli antichi mestieri” degli autori Arcangelo Badolati e Bruno Palamara presentati dal giornalista Gianluca Albanese; il Convegno “Destagionalizzazione e prodotti a Km 0”, moderato dal giornalista Pino Albanese, nel corso del quale hanno relazionato Angelo Politi, Direttore Regionale Confagricoltura Calabria, Giuseppe Ranuccio, Consigliere Città Metropolitana di Reggio Calabria con delega al Turismo, Giuseppe Quaranta, Esperto in agricoltura, e sono intervenuti Domenico Commisso del Salumificio Nostrum e Arturo Rocca, Collaboratore Cooperativa Allevatori Maiale Nero d’Aspromonte; il Convegno “Alimentazione Sana, un viaggio tra tradizione e modernità”, moderato dall’Assessore Lopresti, nel corso del quale hanno relazionato Caterina Mammola, scrittrice e poetessa, Emilia Ventra, Nutrizionista e lo chef stellato, Riccardo Sculli; le mostre pittoriche e fotografiche della Fondazione Emilia Zinzi e degli artisti Salvatore Oppedisano, Giuliano Zucco, Vincenzo De Angelis, Mariella Costa, Emanuela Verbeni, Marisa Catalano, Tiziana Zimbalatti, Angela Panetta, Sonia Certomà, Rosanna Trimboli, Stefania Fiumanò, Martino Michelizzi e Alfredo Serafino; e ancora, stacchi musicali, esposizioni di strumenti antichi, i mercatini dell’Artigianato organizzati dalla Pro Loco e svariate degustazioni enogastronomiche, alla presenza degli studenti dell’Accoglienza turistica dell’IPSSA “Dea Persefone” di Locri.

Divertimento assicurato anche tra i vicoli e le piazze, con animazione per bambini, musica itinerante, il ballo dei giganti, artisti di strada, giocolieri e con lo Street Food, composto da cibi tradizionali di qualità che hanno saputo valorizzare al meglio i prodotti tipici del nostro territorio. Di particolare fascino e attrattiva scenica, molto apprezzato dai visitatori, è stato il “Vicolo delle Candele” allestito dallo scenografo Pasquale Battaglia.

A suggellare l’evento, la presenza di due famosi artisti calabresi della “comicità”, come Rocco Barbaro, reduce dalle esperienze su Zelig e Colorado Cafè, e del “folklore popolare” come Peppe Voltarelli, artista cult del cantautorato italiano, autore, attore, interprete e musicista della nostra terra. Ad anticipare il concerto di Voltarelli, presso l’Anfiteatro, ha avuto luogo una rassegna di poesie in vernacolo a cura dell’esperta Rosella Garreffa.

Un vero successo, quindi, reso possibile grazie alla macchina organizzativa che da mesi ha operato con un progetto interdipartimentale tra le Aree competenti di Affari Generali, Urbanistica e Lavori Pubblici. In particolar modo, un sostegno fondamentale è stato garantito dagli operai comunali, sempre presenti in tutte le fasi di allestimento.

Encomiabile lo sforzo garantito, durante le due serate, dal personale deputato alla sicurezza, in particolare, dalla Polizia Municipale, affiancata da diverse associazioni di volontariato (CISOM, CIPC di Siderno, Guardie Zoofile Ambientali e Siderno Soccorso) che ne hanno supportato l’azione e che hanno assicurato una fluida circolazione del traffico, l’ordine pubblico e l’assistenza ai partecipanti, anche e soprattutto in prossimità delle aree destinate ai parcheggi dei visitatori.

Una preziosa collaborazione è stata altresì offerta dalla cittadinanza e dalla Consulta Cittadina, impegnatesi al fianco dell’Amministrazione comunale e delle Associazioni del territorio nell’organizzazione fattiva della manifestazione.

Grande è, pertanto, la soddisfazione dell’Amministrazione comunale che è già attiva per la programmazione della prossima edizione dell’Ottobrata, convinta che valorizzazione del borgo antico, con conseguente destagionalizzazione turistica, possano essere il volano dell’evoluzione e dello sviluppo dell’intera Città.

L’Amministrazione comunale di Siderno

IMG_20231107_180120_882

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?
1/2
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
1/2
Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot